Lezioni alla Drumtech di Londra
In questo numero discuteremo dei vari elementi della tecnica della grancassa insieme ad una spiegazione delle differenti tecniche e dei metodi impiegati.
Ci sono un numero di tecniche usate per suonare la grancassa e controllare il pedale. Le due più usate sono quelle del “flat foot” o heel-down technique (tallone giù), e del heel-up (tallone su). Entrambe queste tecniche hanno vantaggi e svantaggi ed è importante conoscerle, ma la seconda (heel-up), ha forse più applicazioni nella musica contemporanea.
Flat foot
Questa tecnica è forse stata la prima ad esserse usata e sviluppata, in quanto fondamentalmente, si conforma al naturale movimento del piede, in particolore all’interno di un contesto musicale. Pensate semplicemente a battere il vostro piede a tempo di musica. Questa è fondamentalmente la stessa tecnica. Fra i vantaggi includiamo un buon controllo a volumi bassi, nessun problema di equilibrio, in quanto entrambi i talloni rimangono a terra, e l’abilità di permettere al battente di rimanere distaccato dalla pelle dopo ogni esecuzione, permettendo una piena vibrazione della stessa. Questo è particolarmente importante quando si fa uso di una grancassa priva del foro sulla pelle risonante.
Ecco come funziona il “Flat foot”:
il piede è piatto sul pedale
la gamba ed il piede sono rilassati
iniziate con il battente vicino alla pelle
rilasciate il battente
il piede spinge il battente in avanti utilizzando i muscoli dello stinco
permettete al battente di staccarsi dalla pelle una vota colpita
Heel-up
Questa tecnica è la più usata, soprattutto in contesti più contemporanei, in quanto permette di ottenere un volume maggiore, più velocità e resistenza. Tuttavia si possono riscontrare problemi di equilibrio, specialmente se la tecnica è eseguita da entrambi i piedi, utilizzando i muscoli delle cosce per alzare la gamba. La chiave per assicurarsi un buon equilibrio, è capire e sviluppare correttamente la tecnica del Leg stroke (colpo di gamba).
Analisi del “Leg stroke”
Il movimento è generato dal piede e dalla caviglia. La gamba è spinta in su utilizzando i muscoli del polpaccio e leggermente da quelli frontali della coscia. Evitate qualsiasi movimento d’anca e di utilizzare i muscoli addominali, in modo da ridurre i problemi di equilibrio. Il colpo è ottenuto utilizzando l’avampiede (parte anteriore del piede) per colpire la piastra del pedale.
Ci sono due colpi differenti: il “Leg stroke” ed il “Foot stroke”. La combinazione di questi due faciliterà estremamente il controllo del pedale, garantendovi velocità e resistenza con il minimo sforzo.
Leg stroke
Posizione
Il piede è piatto sul pedale,tenendo 5cm circa di spazio dalla punta del piede alla fine superiore del pedale
Il tallone è giù
Il battente è staccato dalla pelle
Azione
I muscoli del polpaccio e quelli frontali della coscia, spingono in su la gamba, sollevando il tallone.
Effettuate un saltello dondolando e spingendo sull’ avampiede, articolando con la caviglia.
Inizialmente il battente si muoverà verso la pelle durante l’azione del sollevamento del tallone,e dopo sarà rilasciato velocemente.
Atterrate sull’ avampiede facendo colpire la pelle dal battente.
Il tallone atterra praticamente nel momento in cui l’avampiede permette al battente di rimbalzare e staccarsi dalla pelle. Tutta l’energia del movimento dovrà essere diretta sull’avampiede.
Potrete esercitatevi inizialmente sul pavimento per poi spostarvi sul pedale.
Foot stroke
il foot stroke è suonato sempre prima del leg stroke per ottenere gruppi di due o più note. Il movimento è molto simile al leg stroke, ma in questo caso, il piede suona una o più note durante l’azione ascensionale del tallone.
Posizione
La stessa del leg stroke
Azione
I muscoli del polpaccio e quelli frontali della coscia, spingono in su la gamba, sollevando il tallone. Contemporaneamente il piede, indipendentemente dalla gamba, rilascia il battente per poi spingere la piastra del pedale in giù mentre la gamba è su. Il battente colpisce la pelle. La gamba è ancora su. Finirete il movimento con un leg stroke, atterrando sull’avampiede colpendo la pelle con il battente. Il tallone atterra praticamente nel momento in cui l’avampiede permette al battente di rimbalzare e staccarsi dalla pelle. Tutta l’energia del movimento dovrà essere diretta sull’avampiede.
Generalmente la combinazione foot-leg stroke è usata per tempi veloci e la sola tecnica del leg stroke non sufficente ad eseguire colpi multipli.
Esercitatevi sulle seguenti combinazioni di cassa, concentrandovi sulla corretta esecuzione delle due tecniche foot stroke e leg stroke.
L = Leg Stroke; F = Foot Stroke.
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