Gavin Harrison – Un maestro di umiltà
Gavin Harrison è assolutamente un personaggio squisito ed affabile. Il classico vicino di casa che nonostante la sua indiscussa classe rimane semplice e disponibile. Lo abbiamo incontrato al Musikmesse e ci abbiamo scambiato quattro chiacchiere.
Gavin Harrison – Un maestro di umiltà
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Tratto dal sito ufficiale di Gavin Harrison:
Dal 1989 vengo in Italia per lavorare con alcuni dei migliori artisti e musicisti italiani.
Le cose sono andate più o meno così:
Nel 1987 avevo una band con Jakko, Danny Thompson e Pandit Dinesh; si chiamava Dizrhythmia.Avevamo un piccolo contratto con la casa discografica “Antilles”, che faceva parte della “Island Records”. Dopo un paio d’anni Francesco Messina-il produttore di Alice– ha trovato questo album in un negozio di dischi ad Udine e lo ha comprato! Poi ha invitato la nostra band a suonare nel tour di Alice. Solo Jakko ed io eravamo disponibili in quel momento, e così abbiamo fatto la tournée “Il sole nella pioggia” nell’89 e nel ’90 con Lyndon Connah e Martin Elliott.
Qualche mese dopo la fine della tournée, Francesco mi ha raccomandato a Eugenio Finardi per suonare nel suo album “La forza dell’amore” e mi sono divertito moltissimo a fare questo disco con lui e con dei musicisti straordinari: Vittorio Cosma,Paolo Costa e Fabrizio Consoli.
Un anno dopo ero di nuovo in Italia per fare un altro album con Eugenio: “Millennio”, con lo stesso gruppo di persone e il fantastico ingegnere Renato Cantele nel “Morning Studio” di Milano.
Poi sono andato al “Logic Studio” per fare un disco con Alice,”Mezzogiorno sulle Alpi”. Con me suonavano i miei carissimi vecchi amici Martin Elliott, Danny Thompson, Richard Barbieri e Jakko. Pino Pinschetola (l’ingegnere) è stato straordinario – non avevo mai lavorato con un personaggio così veloce ed esperto con la tecnologia come lui. Durante questo periodo ho anche incontrato un signore che aveva scritto un paio di canzoni per questo album e si è dimostrato una persona veramente di classe: il carissimo, simpaticissimoSaro Cosentino
Nell’anno successivo Renato Cantele mi ha proposto per registrare un album con Fiorella Mannoia: “I treni a vapore”. Dopo aver finito le mie parti ed essere tornato in Inghilterra, anche il fantastico chitarrista Paolo Gianolio ha suonato nello stesso progetto.
Nel periodo natalizio del 1991 Paolo Gianolio mi ha proposto per la tournée di Claudio Baglioni “Oltre”. Così sono andato in Italia nel ’92 per fare questo tour con il grande maestro Walter Savelli alle tastiere e Tony Levin al basso (seguito più tardi da John Giblin. In seguito abbiamo fatto due dischi dal vivo: “Assieme” e “AncorAssieme”.
Alla fine della tournée di Claudio ho suonato una canzone con Raf per l’album “Cannibali”.
Nel 1993 sono andato al “Real World Studios” per l’incisione di un disco con Franco Battiato. Il produttore dell’album, “Caffè de la paix”, era il mio caro amico Saro Cosentino
Nell’estate del 1994, dopo un concerto con Claudio Baglioni a Roma, lo stesso Baglioni mi offrì di suonare nel suo album “Io sono qui“.
Nel 1995 ho partecipato al concerto del 1.Maggio sulla splendida Piazza San Giovanni a Roma suonando tre canzoni con Franco Battiatoe lo straordinario Martin Elliott al basso. C’erano veramente tantissime persone.
Due settimane dopo ero di nuovo in Italia con Eros Ramazzotti per poi suonare ad un rock festival in Germania e una conferenza della BMG ad Interlaken in Svizzera, lavorando con il mio vecchio amico Maurizio Maggi (che era stato l’ingegnere del suono nella tournée di Claudio Baglioni del ’92).
Lui ha anche registrato alcuni dei concerti dal vivo con il suo studio mobile. Due canzoni di questo concerto appaiono sul CD singolo “Più bella cosa”.
A Dicembre del ’95 ho iniziato le prove con Claudio Baglioni per il suo nuovo tour “Io sono qui”. Questa volta c’erano Paolo Gianolio, Walter Savelli, il mio vecchio amico Paolo Costa, il chitarrista Danilo Minotti, l’incredibile tastierista jazz Danilo Rea, il batterista-collega (e persona stupenda) Elio Rivagli, e l’indescrivibile Stefano Simonazzi ?????? La tournee continuava con piccole interruzioni per quasi tutto l’anno 1996.
Ad Aprile del 1996 -durante una piccola interruzione della tournee -sono potuto andare a Parigi per fare un nuovo disco con Franco Battiato: “L’imboscata”. Tra i musicisti c’erano David Rhodes (della band di Peter Gabriel) e Saturnino (della band di Jovanotti. Tutti bravissimi!
All’inizio del 1997 ho partecipato ad una trasmissione televisiva sulla canzone italiana degli anni ’70 per 5 settimane, sempre con Claudio Baglioni e la band: “Anima Mia”, con delle celebrità internazionali come William Shatner (Captain Kirk di “Star Trek”, “L’Incredibile Hulk”, Captain Striker e David Soul (di “Starsky & Hutch”). Dopo aver finito la trasmissione, abbiamo fatto un album -“Anime In Gioco” – nello studio “Stone Henge” di Pino Pinschetola.
A Marzo ed Aprile sono tormato a Milano per registrare un nuovo album di Franco Battiato “Gommalacca”.A Giugno e Luglio ho suonato con Claudio Baglioni negli stadi di Roma ( con 90 000 spettatori !!!) ,Milano,Palermo e Napoli.
A Settembre ’98 siamo andati ad Istambul e Montecarlo con Claudio per fare delle convention e ad Ottobre abbiamo suonato alla prima puntata del programma televisivo italiano “Taratata“,facendo 5 canzoni con Clardio ed una canzone con Lucio Dalla.