John Macaluso

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L’11 dicembre in una tranquilla serata, lavorando nel solito pub di Roma, ho avuto la simpatica sorpresa di vedere tra la clientela un grande della musica rock. Vi dicono niente “War to end all wars”, “Alchemy”? Sono due tra gli ultimi dischi di Yngwie Malmsteen! Stò parlando di John Macaluso a cui ho rivolto alcune domande.

 

 

John Macaluso

L’11 dicembre in una tranquilla serata, lavorando nel solito pub di Roma, ho avuto la simpatica sorpresa di vedere tra la clientela un grande della musica rock. Vi dicono niente “War to end all wars”, “Alchemy”? Sono due tra gli ultimi dischi di Yngwie Malmsteen! Stò parlando di John Macaluso a cui ho rivolto alcune domande.

L’11 dicembre in una tranquilla serata, lavorando nel solito pub di Roma, ho avuto la simpatica sorpresa di vedere tra la clientela un grande della musica rock. Vi dicono niente “War to end all wars”, “Alchemy”? Sono due tra gli ultimi dischi di Yngwie Malmsteen! Stò parlando di John Macaluso a cui ho rivolto alcune domande.

Planet Drum – Prima domanda, quasi d’obbligo, come mai ti trovi in Italia?
John Macaluso – Sono venuto per un seminario di due giorni, uno tenuto a Milano, dove tra l’altro ho conosciuto Sergio Pescaro, ottimo batterista intuitivo, e l’altro il 13 dicembre ad Avezzano presso Malandra strumenti musicali. E poi ho presentato anche il mio libro didattico dal titolo “Ripercussions” con allegato un cd con illustrazioni ed esercizi.

Planet Drum – Provvederemo a recensirlo a dovere se ce lo fai avere…(risate) john
John Macaluso – Certo perchè no! (altre risate)

Planet Drum – John tu sei giovane ma già molto conosciuto ed apprezzato, a che età hai cominciato a suonare?
John Macaluso – A 11 anni, i miei insegnanti sono stati da Joe Franco a Joe Porcaro, da Rod Morgenstein a Tommy Aldrige. Come stile però sono stato molto influenzato da Frank Zappa.

Planet Drum – Se non facevi il musicista cosa avresti fatto?
John Macaluso – No non ci voglio assolutamente pensare, suonare è l’unica cosa che so fare (risata)

Planet Drum – Allora ti starai dando da fare! Quali sono i progetti discografici sui quali stai lavorando attualmente?
John Macaluso – Sto lavorando su un album, registrato in Germania, degli ARK, poi con Alex Masi, un bravissimo chitarrista di Los Angeles, sto registrando un album stile tecno fusion dal titolo “Masimacaluso” ed in ultimo nel nuovo album di Mysteria ho registrato due pezzi, titolo del disco “Messenger Of the Gods”

Planet Drum – Ora dobbiamo eseguire un rito, ti dobbiamo fare la domanda d’obbligo che tutti i nostri lettori aspettano per emulare le tue sonorità. Che batteria suoni?
John Macaluso – Tama Starclassic Performa, con una cassa da 22, una da 26, e una Gong Bass Drum Tama. Tom da 8, 10, 12, 16, 18 e rullante Steward Copeland.

Planet Drum – E i piatti?
John Macaluso – Oh io amo i piatti UFIP! Si solo Ufip, ne sono innamorato suonano benissimo!

Planet Drum – Grazie John sei stato gentilissimo………

Ma che fa? Si sta dirigendo verso il palco dove c’è ancora la batteria montata, mi chiede un paio di bacchette e…
Beh ragazzi che potenza!
Ha inizio una vera e propria jam session, si alternano musicisti intorno a lui sul palco suonando dai Jetro Tull agli Iron Maiden passando per gli AC DC.
Che dire di più, ciao a tutti.
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