Carlo Bernardinello “Mallets, brushes and more” project
presenta
RAIN MAKERS
Rain Makers è, senza ombra di dubbio, un album curato nei minimi dettagli. Un lavoro discografico dove, a pertire dagli arrangiamenti di Wally Allifranchini per finire con l’esecuzione artistica di ogni singolo musicista, l’ossessiva ricerca di un equilibrio artistico e di una qualità musicale sono sempre presenti.
Carlo Bernardinello “Mallets, brushes and more” project
presenta
RAIN MAKERS
Rain Makers è, senza ombra di dubbio, un album curato nei minimi dettagli. Un lavoro discografico dove, a pertire dagli arrangiamenti di Wally Allifranchini per finire con l’esecuzione artistica di ogni singolo musicista, l’ossessiva ricerca di un equilibrio artistico e di una qualità musicale sono sempre presenti.
Un gruppo di “ragazzetti” del circuito jazzistico novarese, messo insieme da Carlo Bernardinello mente del progetto, ha dato vita ad un lavoro indipendente (ahimè sempre meno major danno spazio ai bravi artisti con progetti ambiziosi e di qualità se non garantiscono lauti guadagni) dove la musica jazz regna sovrana ma, a differenza del jazz tradizionale, è una musica che vuole entrare nelle case di tutti, una musica di artisti italiani che hanno potuto godere anche della presenza artistica di una legenda del vibrafono quale Mike Mainieri.
Interamente realizzato in una seduta di registrazione, il lavoro è stato poi messo nelle sapienti mani di Marti Robertson, ottenendo così un mix moderno ed un sound accattivante. Ed è proprio su questo punto che Carlo Bernardinello (che con questo disco solidifica il progetto denominato “Mallets, brushes and more”) punta l’attenzione: la necessità di esprimere delle sonorità moderne ma comprensibili al grande pubblico attraverso il linguaggio tradizionale quale è quello jazzistico.
Il risultato è “Rain Makers” un disco che lascia il segno nello stile definito “Smart Jazz” proprio grazie a queste particolari idee musicali. Smart Jazz (o Jazz intelligente) che ha come caratteristica principale quella di rendere chiare e distinte le strutture ritmiche, la melodia e l’armonia che esistono nel linguaggio jazz. Tra gli artisti che hanno fatto parte di questo progetto ricordiamo, insieme al già citato Claudio “Wally” Allifranchini, anche Fabio De March (basso), Lorenzo Erra (piano e tastiere) Fabrizio Spadea (chitarrista nel brano “That’s my job”), Mike Mainieri (vibrafono) e, ovviamente, Carlo Bernardinello (batteria). L’affiatamento di questi musicisti è l’elemento portante che denota qualità artistiche che fanno la differenza in un prodotto di questo genere.
TRAKING LIST
1. Moon River
2. All in a Row
3. Freely
4. Dance
5. Los dos Lorettas
6. Carlo’s Waltz
7. Vuelì
8. This foolish bossa
9. That’s my job
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