Sabian HH Vanguard
Scuri ma non troppo
Possiamo definire la linea dei piatti Sabian HH Vanguard Cymbal come degli ottimi Ride e dei sorprendenti Crash. E non a caso la Sabian non ha etichettato i suoi piatti con un nome ma semplicemente con le misure, proprio per la loro estrema versatilità. Un profilo sottile ed una piccola campana offrono un suono ben definito e scuro da sorprendere qualsiasi batterista. Noi li abbiamo provati per voi.
Sabian HH Vanguard
Scuri ma non troppo
Prima di tutto desidero ringraziare Planet Drum, FBT e SABIAN per avermi dato l’opportunità di provare questa nuova serie di piatti.
In linea di massima possiamo definire la linea dei piatti Sabian HH Vanguard Cymbal come degli ottimi Ride e dei sorprendenti Crash. E non a caso la Sabian non ha etichettato i suoi piatti con un nome ma semplicemente con le misure, proprio per la loro estrema versatilità. Un profilo sottile ed una piccola campana offrono un suono ben definito e scuro da sorprendere qualsiasi batterista. Noi li abbiamo provati per voi.
Possiamo definire la linea dei piatti Sabian HH Vanguard Cymbal come degli ottimi Ride e dei sorprendenti Crash. E non a caso la Sabian non ha etichettato i suoi piatti con un nome ma semplicemente con le misure, proprio per la loro estrema versatilità. Un profilo sottile ed una piccola campana offrono un suono ben definito e scuro da sorprendere qualsiasi batterista. Noi li abbiamo provati per voi.
Come prima impressione, una volta ricevuto il set, sono rimasto colpito dall’aspetto liscio, morbido nonostante i Vanguard facciano parte della famiglia HH (Hand Hammered ossia martellati a mano). La tornitura risulta molto stretta (pin-point) mentre la martellatura a mano è molto leggera.
Il loro sound risulta globalmente morbido, caldo e ben definito. In sostanza una serie leggera con tornitura stretta e campana più piccola del normale che rende questi HH Vanguard ideali per i batteristi che vogliono piatti dal sound scuro ma dalla risposta rapida.
Nella fattispecie il set che ho ricevuto è composto da :
• 14 ” Hi-Hat
• 16 ” HH Vanguard Crash
• 18 ” HH Vanguard Crash
• 20 ” HH Vanguard Ride
• 21 ” HH Vanguard Ride
• 22 ” HH Vanguard Ride
Come prima cosa (e come già accennato nell’introduzione) vorrei precisare che la Sabian, nel caso della serie Vanguard, non utilizza la dicitura Ride e Crash, ma semplicemente chiama i piatti con il loro diametro (HH Vanguard 16″, HH Vanguard 22”).
Premesso ciò iniziamo con l’Hi-Hat 14″. A mio avviso questo è lo strumento più riuscito di questa serie. Con il loro look “morbido” questa coppia di piatti conferisce un chick ben definito e secco pur mantenendo un sound globalmente “cicciotto” ed un ottimo controllo del suono semi-aperto. Il loro aspetto risulta liscio e la tornitura grezza si nota a partire da 4 centimetri circa dal bordo, mentre il fondo del piatto è completamente grezzo.
Nel complesso il sound si mescola bene offrendo, allo stesso tempo, controllo e potenza.
14” Hi Hat Vanguard
{youtube} Na11StX-lPA {/youtube}
I Crash (16” e 18”) sono, a mio avviso, i più morbidi nel loro sound gobale, anche se caratterizzati da un suono esplosivo con un decay abbastanza veloce.
Penetranti e leggeri sono comunque dei piatti molto versatili anche se è impensabile credere di utilizzarli come Fast Ride per via della loro facilità nell’entrare in risonanza. Entrambi dallo stesso timbro sonoro, si differenziano solamente per la tonalità.
16 “HH Vanguard
{youtube}Fu7oifXCas4{/youtube}
18 “Vanguard
{youtube}v7PNm6HPwxk{/youtube}
Passando per i due Ride più piccoli (20″ e 21″), notiamo immediatamente la dimensione ridotta della campana (elemento comune in tutta la serie ma dalla maggior influenza sonora ed esecutiva nei Ride) che, seppur riduce la potenza, non limita l’utilizzo della stessa. Il sound anche qui è molto morbido con un ping ben definito. Ci si diverte molto anche con pattern veloci senza il rischio di entrare troppo in risonanze non volute ma, se necessario, questi Ride crashano che è una bellezza. Personalmente li avrei etichettati come dei Crash/Ride per la loro facilità nell’utilizzarli come crash, ma la loro duttilità è ineguagliabile.
20 “Vanguard
{youtube}LNNdrdkRWTI{/youtube}
21 “Vanguard
{youtube}5hh7PS1wMuE{/youtube}
Discorso a parte per il Ride 22”. Un Ride che a mio avviso è stato ideato per sopperire alla mancanza di un vero Ride vista la crashabilità dei fratelli minori. Questo Ride, però, non ha raggiunto lo scopo. La campana rimane di piccole dimensioni e con essa si ottengono ottimi ping dal solido sound. Quando viene utilizzato come crash il risultato è spettacolare (!), ma quando viene utilizzato come ride puro il suono risulta, seppur ben definito sotto i colpi della bacchetta, un po’ pastoso. Un sound controllabile è vero ma troppo vicino ad un Crash pesante.
22 “Vanguard
{youtube}EhlVTXALPvE{/youtube}
In conclusione definire questi piatti “Dark cymbals” dalla risposta rapida (come suggerisce Sabian) è leggermente improprio. La loro leggerezza gli conferisce questa risposta immediata al crash, ma il loro sound risulta più morbido che scuro. Non adatti per i picchiatori (e quindi per un genere rock, metal, ecc.), sono perfetti per quei batteristi che amano accarezzare i propri piatti ottenendo una risposta definita ma anche una buona potenza quando necessario.
In sostanza sono dei piatti che lasciano una gran bella soddisfazione ad ogni singolo colpo e che, se utilizzati a dovere, possono essere perfetti per molte situazioni.