Accordo tra discografia e sindacati su retribuzione a cantanti e musicisti
E’ stato siglato un accordo tra i sindacati SLC/CGIL, FISTEL/CISL, UILCOM/UIL ed i rappresentanti delle imprese discografiche A.F.I., F.I.M.I., P.M.I., AUDIOCOOP, in merito al trattamento dei cantanti e musicisti impiegati in sala di registrazione per la realizzazione di supporti musicali.
Accordo tra discografia e sindacati su retribuzione a cantanti e musicisti
E’ stato siglato un accordo tra i sindacati SLC/CGIL, FISTEL/CISL, UILCOM/UIL ed i rappresentanti delle imprese discografiche A.F.I., F.I.M.I., P.M.I., AUDIOCOOP, in merito al trattamento dei cantanti e musicisti impiegati in sala di registrazione per la realizzazione di supporti musicali.
L’accordo, in attesa di addivenire ad uno specifico CCNL per il settore, vuole riaffermare il diritto degli artisti impegnati in sala di registrazione a essere retribuiti in maniera congrua e comunque non inferiore al minimale di retribuzione fissato dall’ENPALS e stabilire i contributi previdenziali che vanno calcolati sulla base di tale retribuzione. Prevede inoltre l’individuazione di un numero minimo di copie commercializzate come soglia sotto la quale non si applicano le fasce contributive previste onde permettere alle piccole e medie imprese discografiche italiane di continuare a svolgere la propria meritoria attività culturale. L’accordo è propedeutico ad un prossimo incontro con il Governo, nella persona del Sottosegretario del Ministero del Lavoro, durante il quale i firmatari chiederanno di apportare le necessarie modifiche al DM 29 gennaio 2003 che regola la materia.
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