È morto Charlie Watts batterista dei Rolling Stones

Aveva dovuto rinunciare al promo Tour dei Rolling Stones dopo 60 anni di storia

Il 22 luglio su instagram i Rolling Stones pubblicano le 13 date del tour negli Usa del 2021 ma solo dopo pochi giorni viene ufficializzata l’assenza di Charlie Watts a causa dell’aggravarsi della sue condizioni di salute. “Sto lavorando duramente per tornare completamente in forma, ma oggi su consiglio degli esperti ho accettato il fatto che questo richiederà un po’ di tempo”, aveva detto il batterista.
Oggi la triste notizia: Il Rock & Roll perde un mito e un grande batterista che a 80 anni lascia i Rolling Stones, la band della quale era il cofondatore. È mancato pacificamente in un ospedale di Londra, circondato dalla sua famiglia”ha annunciato con una nota il suo addetto stampa, Bernard DohertyCon lui se ne va un pezzo di storia della musica.

Uomo educato, elegante, discreto e spesso solitario, Charlie Watts non usciva mai dalle righe con il suo stile minimale. Decisamente diverso dai suoi compagni di una vita come Mick Jagger o di Keith Richards, Charlie Watts era un batterista di personalità considerato uno dei migliori batteristi di tutti i tempi. Con i Rolling Stones ha conteso il ruolo di simbolo della storia del rock mondiale ai Beatles, altra band britannica che ha cambiato il corso della musica mondiale.

Nato nel 1941 all’University College Hospital di Londra e cresciuto a Kingsbury, Watts era cresciuto in una famiglia umile e con il jazz in testa. Un ragazzino che ascoltava John Coltrane e Miles Davis, carismatico e schivo: è la musica che ne ha segnato la vita sin da quando i genitori gli regalarono una batteria. Aveva 13 anni e da allora solo oggi ha smesso anche se non avrebbe voluto.

Ciao Charlie ci mancherai!

Categorie: REDAZIONALI