Batteria e postura Lezione 2
Massimo Magnosi
” Batteria e postura II”
In questa splendida rubrica Massimo tratta un argomento assolutamente importante e mai trattato dalle riviste di settore in modo così approfondito e minuzioso. Ho avuto modo di constatare la professionalità e le capacità di Massimo e, il fatto che un professionista come Ezio Zaccagnini lo abbia invitato alle sue clinic per trattare l’argomento della postura, mi ha spinto a chiedere a Massimo di collaborare con Planet Drum.
Batteria e postura Lezione 2
Esercizio N° 1
Seduti (lo sgabello della nostra batteria andrà benissimo) incliniamo il busto in avanti a 45° cercando di non inarcare la schiena (figura 1) e lasciamo le braccia rilassate verso il basso, mantenendo questa posizione contrarre il muscolo ROMBOIDE che è il muscolo che si trova tra le scapole, dobbiamo quindi avvicinarle tra loro e sentire la pelle al centro che si schiaccia, possiamo immaginare di voler schiacciare una noce posizionata appunto al centro delle scapole nella zona alta della schiena diciamo più o meno ad un palmo dalla nuca (figura 2). Eseguiamo quindici contrazioni della durata di tre secondi ciascuna e ovviamente i quindici rilassamenti del muscolo sempre per la durata di tre secondi ognuno. Recuperare trenta secondi sedendosi comodamente quindi ripetere l’esercizio altre due volte. 
Esercizio N° 2
La posizione di partenza è la stessa dell’esercizio 1, seduti incliniamo il busto… (figura 1), raggiunta di nuovo la posizione sollevare verso l’alto le braccia con i gomiti piegati a 90° quindi riabbassarle distendendole con la stessa logica dell’esercizio precedente rispettando i tre secondi tra contrazione e rilassamento (figura 3), ripetere l’esercizio altre due volte dopo aver recuperato trenta secondi.
Esercizio N° 3
Si parte sempre nello stesso modo (figura 1), questa volta però dobbiamo sollevare le braccia verso l’alto mantenendole tese così da formare con il busto una croce (figura 4) è sempre valida la regola dei tre secondi, ripetere l’esercizio altre due volte dopo aver recuperato trenta secondi.
Esercizio N° 4
A terra in ginocchio appoggiamo le braccia sul nostro affezionatissimo sgabello ed indietreggiamo a poco a poco con le ginocchia fino a raggiungere la posizione in cui la schiena è tesa le braccia sono distese e la testa in asse con il busto in mezzo alle due braccia (figura 5). Manteniamo la posizione 30 secondi quindi torniamo sempre camminando con le ginocchia in avanti e rilassiamoci 15 secondi quindi ripetere l’esercizio altre due volte.
Qualche piccolo consiglio ancora per una corretta esecuzione ed efficacia degli esercizi. Negli esercizi 1,2,3 il momento della contrazione muscolare deve essere di una “discreta intensità” questo non significa esercitare tutta la forza che possediamo ovviamente, se può esservi d’aiuto a capire è come una vigorosa stretta di mano o volendo essere più tecnici un’intensità del 75/80 % rispetto alla nostra capacità massima di sforzo. Per quanto riguarda invece l’esercizio 4 e per tutti gli esercizi di allungamento e quindi di elasticizzazione è importante non raggiungere mai e dico mai la soglia del dolore, dobbiamo solamente sentire un fastidio sopportabile.
Ciao a tutti e alla prossima
Info : m_magnosi@hotmail.com
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