Candido Camero: ennesimo addio. Muore oggi a New York City il primo musicista a sviluppare una tecnica di indipendenza coordinata per suonare più tamburi.
Non tutti avranno immediata memoria parlando di Candido, non è un nome che accende l’immaginario popolare ma Cándido de Guerra Camero è stato il primo musicista a sviluppare tecniche per suonare più strumenti e a sviluppare una tecnica di indipendenza coordinata nell’uso di più percussioni. Proclamato padre della tecnica di indipendenza coordinata, ha iniziato con due congas passando poi addirittura a tre, mentre i congueros che lo hanno preceduto si accontentavano di un solo tamburo.
Nato il 22 aprile 1921 in un quartiere dell’Avana chiamato El Cerro, Candido è stato inizialmente un multi-strumentista, mostrando facilità nel tre, la chitarra e il basso-strumenti chiave nella popolare musica di Sono dell’epoca.
Il suo modo di suonare si è distinto grazie alla sua tendenza ad accordare lo strumento ina base alla melodia del brano da suonare.
Trasferitosi a New York City nel 1947 ha iniziato a lavorare con artisti di fama internazionale nel jazz e nella musica latina tra i quali Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Macho and his Afro-Cubans e Mario Bauzá.
Nel 1954 si unisce alla Stan Kenton Big Band ottenendo la fama dovutagli anche attraverso la televisione insieme a Tommy Dorsey, Patti Page, Tony Bennet, Charo, Macho, Tito Puente, Lena Horne e Dizzy Gillespie, in programmi come The Jackie Gleason Show, The Ed Sullivan Show, Mike Wallace, e in molti speciali, tra cui alcuni in luoghi lontani come Panama e Tokyo.
La lunga lista di registrazioni di Candido include sessioni con Lena Horne, Billy Taylor, Buddy Rich, Art Blakey, Count Basie, Elvin Jones, George Shearing, Lionel Hampton, Stan Getz, Wes Montgomery, Woody Herman, Doc Severinson, Marian McPartland, Lalo Schifrin. Mongo Santamaría, Tito Ponte, Charlie Parker e Antonio Carlos Jobim-queste, oltre a varie registrazioni come leader.
Ha avuto successo anche durante gli anni ’70, in particolare con il brano ” Jingo” inciso da Babatunde Olatunji, dal suo album Dancin ‘and Prancin’, che ha registrato per Salsoul Records nel 1979. L’album è stato anche riconosciuto come precursore della musica house, precedendo l’emergere del genere di oltre cinque anni.
Nel 2008 Candido Camero è stato insignito del National Endowment for the Arts Jazz Masters Award.