Contaminazioni a Sud
1° edizione


Il 5 e il 6 Agosto scorso si è svolta, nella splendida cornice dell’anfiteatro Sant’Angelo, la prima edizione del Festival “CONTAMINAZIONI A SUD”. Un “contenitore” fortemente voluto dall’Assessore Giuseppe Lavia, che ha affidato la direzione artistica alla nota etichetta discografica Calabrese MK RECORDS, che vanta tra i suoi artisti nomi come Spasulati Band, Mandara, Konsentia, Red Basica, Nigro ed altri ancora, compreso quell’ istrionico Peppe Voltarelli che nella serata del 5 Agosto ha tenuto uno spettacolo tra Teatro e Canzone. Nella serata del 4 Agosto un pienissimo anfiteatro ha visto avvincendarsi sul palco i Gradino 23, band Calabrese che ha dimostrato di avere le carte in regola per essere annoverata tra gli artisti calabresi di spicco e la Zona Briganti (ormai famosa band di giovani musicisti assemblata e “benedetta” dal guru della muscia popolare Eugenio Bennato).Contaminazioni_A_Sud_1

La sera seguente, 5 Agosto, in un anfiteatro gremito all’inverosimile, ha aperto la serata finale la band dei Nuju, gruppo calabro-bolognese, che ha scaldato una folla in attesa del beniamino Peppe Voltarelli, grazie alla rivelazione del giovane front man Fabrizio Cariati, che in alcuni tratti ha riportato nella mente di tutti il compianto Rino Gaetano. Dopo un intermezzo dedicato al libro di Marco Ambrosi “Ad Esempio a me piace…un viaggio in calabria “ edito da Rubbettino, ecco il momento di Peppe Voltarelli.

Il Croner Calabrese inchioda gli spettatori con i primi tre brani al fulmicotone, con la grinta che lo contraddistingue ed alla quale ci ha abituati dai tempi del Parto delle Nuvole Pesanti. Voltarelli è coadiuvato dalla sua band : Gianni Cerone (batteria), Alessandro Luvarà (pianoforte), Italo Andriani (Basso) e il percussionista (già con lui nel Parto delle Nuvole Pesanti) rossanese Gennaro de Rosa. Voltarelli delizia il pubblico con i suoi nuovi brani tratti dal disco “Distratto ma però” e con il singolo “Gigì” tratto dal bootleg live “duisburg-nantes-praga” realizzato in collaborazione con la stessa Mk Records.
Prosegue con i successi storici “Raggia” e “Onda Calabra” e in un siparietto con Gennaro de Rosa, regala al pubblico rossanese una stupenda versione dell’ ”Avventura” di Modugno e la ballad “Prendo il vento” che il pubblico dell’Anfiteatro Sant’Angelo dimostra di conoscere bene a tal punto che Peppe lascia chiudere il brano al coro dei Fan.
Diverte con il nuovo brano, suonato in anteprima, “U paisi e ri ciucci” (in questi giorni in testa alla classifica del Quotidiano della Calabria – “L’inno Calabrese”): un brano ironico e tagliente nel perfetto stile di Voltarelli.
Peppe e Gennaro, con una simpatica gag che toglie tutti dall’imbarazzo dei soliti ringraziamenti, invitano sul palco l’assessore Gianluca Aloe, Giovanni Fortino, il sindaco Franco Filareto, Mk Records e l’Assessore promotore dell’iniziativa Giuseppe Lavia, che annuncia la prossima edizione del Festival e inoltre comunica che “Contaminazioni a Sud” sarà un contenitore aperto che nel corso dell’anno proporrà eventi, incontri, dibattiti e concerti partendo proprio dalla presentazione del libro di Marco Ambrosi.

(Nota Stampa – On Mag Promotion)

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