Cymbomute, l’uovo di Colombo per l’azienda Britannica
Chi di voi non ha mai dovuto affrontare problemi inerenti il volume ed il vicinato? L’azienda Britannica Cymbomute, leader nella sperimentazione nell’ambito musicale, ha trovato la giusta soluzione che permette ad ogni batterista di poter suonare i propri piatti anche all’interno della propria casa.
Cymbomute, l’uovo di Colombo per l’azienda Britannica
Chi di voi non ha mai dovuto affrontare problemi inerenti il volume ed il vicinato? L’azienda Britannica Cymbomute, leader nella sperimentazione nell’ambito musicale, ha trovato la giusta soluzione che permette ad ogni batterista di poter suonare i propri piatti anche all’interno della propria casa.
Secondo quanto previsto dal progetto e visti i risltati finali, questo prodotto non è paragonabile a quelli tradizionalmente immessi nel mercato dalla concorrenza e, secondo Hugh Lawrence ideatore dei Cymbomute, a differenza dei prodotti in neoprene oggi in commercio, i Cymbomute attenuano immediatamente il suono del piatto assorbendo totalmente le onde sonore emesse dallo stesso.
Realizzati in un robusto tessuto, appositamente intrecciato ed elasticizzato, i Cymbomute sono stati progettati per offrire l’esatta quantità di flessibilità in base al diametro del piatto da silenziare. Questo per permettere l’ottimale riduzione del volume emesso. Il tessuto è un materiale ibrido supportato dall’innovativa Silicone Bumper Technology (SBT), il silicone assorbe il colpo della bacchetta mentre il tessuto assorbe le vibrazioni ed il suono. I 4 fili gialli posti sotto il silicone conferiscono ai Cymbomute un look davvero accattivante.
Nella prova effettuata abbiamo perso un po’ di tempo per inserire il primo Cymbomute, quello più grande, quello per piatti da 20”-21”-22”. Ma devo ammettere che una volta imparato come si fa, inserire i restanti è stato più semplice (e forse iniziare con il più piccolo sarebbe stato meglio).
Il test lo abbiamo fatto all’interno di un appartamento; esattamente nel luogo per cui sono stati pensati. La prima ed immediata impressione è quella di un’assoluta ed eccellente attenuazione delle onde sonore emesse. Ovviamente il suono emesso non è neppure lontanamente paragonabile a quello originale del piatto, ma la cosa assolutamente impressionante è la risposta della bacchetta e il rimbalzo della stessa sul piatto. Grazie ad i Cymbomute si ha la possibilità di studiare in assoluta naturalezza senza dover effettuare manovre impensabili e contorsionismi vari per colpire i pochi spazi di piatto lasciati liberi dai tradizionali attenuatori.
Abbiamo provato a suonare la campana, il bordo e persino di taglio. L’attenuazione è sempre eccellente, il rimbalzo ed il feeling assolutamente naturali mentre il sound rimane sordo ma comunque piacevole per completare una sessione di studio. Certo sarebbe bello avere anche la stessa tonalità del nostro piatto preferito, ma lo scopo principale per cui si utilizzano i Cymbomute è quello di silenziare al massimo i nostri piatti senza snaturare sound, feeling ed estetica. Ed i Cymbomute in questo sono eccellenti.
I prezzi partono da £ 7 per il più piccolo fino a £ 25 per un set da tre adattabili a tutte le dimensioni di piatti oggi in commercio.
Queste le misure dei Cymbomute Pro 360°:
- 13”/14”/15” (hi-hat/small crash)
- 16”/17” (crash/small china)
- 18”/19” (crash/china)
- 20”/21”/22” (large crash/ride/china)
Ulteriori informazioni: www.cymbomute.com
