Un altro amico, un altro artista che questo 2020 ci porta via. Neppure il tempo di far asciugare le lacrime versate per il nostro Gigi Proietti e nuove tristi lacrime prendono forma per la perdita di un altro amico. E’ morto Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh, strumentista, autore e scrittore. Aveva 72 anni. L’annuncio è stato dato su Twitter dall’amico Bobo Craxi postando una foto del musicista e la frase: «Stefano amico mio. Suona e scrivi anche da lassù. Ciao!» ed è stata poi confermata da Roby Facchinetti su Facebook
“STEFANO CI HA LASCIATO! Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia”, scrive Facchinetti.
Era entrato nella storica band formata da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli nel 1971 sostituendo Valerio Negrini.
Batteria, voce e flauto traverso ma anche paroliere di molte canzoni
Anche Red Canzian, il bassista dei Pooh ha scritto subito sul suo profilo Facebook: «Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa».