Cool Drums
Nel 1972 il nostro strumento fece un grande passo verso l’innovazione. In quell’anno la nota azienda LUDWIG s’inventò una batteria piuttosto particolare, sotto consiglio di Ron Tutt (batterista di Elvis Presley)… una batteria trasparente!
Fu il grande John Bonham nel 1972 a lanciare la Ludwig Vistalite, la serie di batterie trasparenti del noto marchio americano prodotte con materiale acrilico.
Il materiale usato in questione è il PET, un polietilene tereftalato che appartiene alla famiglia dei poliesteri ed è una resina termoplastica composta da ftalati (differente dal plexiglas).
Il suono prodotto da questo materiale è piuttosto differente da quello del legno, ma col tempo le varie aziende che oggi producono batterie acriliche hanno lavorato bene affinché ci siano poche differenze.
Naturalmente dopo la scoperta della Ludwig, altri grandi marchi presero iniziativa per buttarsi in questo nuovo campo.
Negli anni settanta Billy Cobham usò una batteria acrilica prodotta dalla Fibes sul suo album “Spectrum” (il più importante della sua carriera), e la stessa fu poi immortalata sul concerto per la BBC della Mahavisnu Orchestra.
La questione è che in teoria la batteria trasparente dovrebbe giocare più sul ruolo dell’impatto visivo, piuttosto che su quello dovuto alla qualità sonora.
Quindi perché Cobham avrebbe usato una batteria acrilica in studio dove nessuno l’ha mai vista, se non pochi?
E’ chiaro quindi che la batteria costruita in pet oltre ad avere una grossa rilevanza sul lato visivo (ed è appunto per questo che la tratto in questa rubrica) ha anche una sua particolare influenza sul suono.
Le prime Vistalite costruite avevano sfumature in chiaro (trasparente), ambra, giallo, rosso, verde, blu e azzurra.
Nel corso degli anni è uscita anche la seria “Vistalite rainbow”, con sfumature tra più colori, per arrivare al 1978 con l’uscita della “Vistalite tivoli”.
La “V. Tivoli” aveva all’interno dei fusti delle piccole lampadine, purtroppo problemi dovuti al surriscaldamento dei fusti dovuti alle luci non fecero decollare questo nuovo modello.
Negli anni ottanta ci fu un declino di queste nuove batterie dovute forse all’aumentare del prezzo del petrolio, ma nel 2001 la Ludwig inserisce nuovamente nel proprio catalogo la Vistalite.
Il modello più famoso è naturalmente quello che tutti noi abbiamo visto sul film “The song remains the same” dei Led Zeppelin.
La batteria usata da Bonzo in quel film è in commercio con la sigla “ZEP SET” e ha le stesse misure usate da lui (26×14″ – 14×10″ – 16×16″ – 18×16″ – 14×6,5″).
Nel tempo, altri marchi oltre a Ludwig e Fibes hanno iniziato a produrre batterie in acrilico come ad esempio Pearl, Sonor, DDrums, Slingerland, Premier, Rogers e molte altre. Naturalmente sono tanti i batteristi che hanno usato queste batterie nel tempo tra cui:
Ringo Starr, Keith Moon, Mike Portnoy, Chad Smith, Tommy Lee, Stewart Copeland, Sergio Pescara e tanti altri ….
L’appuntamento è per la prossima puntata di Cool Drum!
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