Ingredienti di base:
1 Cassa
1 Rullante
1 Ride
1 Hi-hat
Ingredienti aggiuntivi:
1 Tom
1 Timpano
Tempo di realizzazione: 120 min. circa
Difficoltà: Media
Preparazione:
Ho selezionato dal mio ricettario personale un “piatto ricco” al sapore di terzina che, nelle occasioni particolari, potrebbe anche diventare una sestina.
Per iniziare si prende l’ostinato standard jazz, che, per capirci èil primo dei tre ottavi di terzine nel 1°movimento, il 1°e il 3°ottavo nel secondo, e si ripete il tutto per il 3°e 4°movimento.
In seguito aggiungiamo con il piede sx il hi-hat sul 2°e sul 4°movimento (Ex.1).
Per prima cosa ènecessario creare una buona indipendenza che si potràottenere aggiungendo qualche nota nelle posizioni 1°-2°-3°, 1°-2°e 2°e 3°della terzina.
Successivamente inseriamo le note con la mano del rullante come in sx per i destri e dx per i mancini), mentre il ride continua a far girare l’ostinato jazz per almeno altri 20 min.Ripeteremo l’inserimento delle note anche con la cassa (Ex.2) in modo da far lievitare lentamente la nostra indipendenza: avremo cosìottenuto una base di partenza tra ostinato ride e le figure di cassa-rullante che lasceremo riposare per poi utilizzarlo in un secondo momento.
Passando alla “farcitura” continueremo a suonare lentamente la figura jazz sul ride e hi-hat con il piede sx, provando ad inserire gradualmente con il rullante anche quelle note (ottavi di terzina) che non fanno parte dell’ostinato: 2°-3°ottavo nel primo movimento e 2 °ottavo nel secondo movimento ecc….
Lo faremo prima con ride e rullante e successivamente con ride e cassa: “infornando”per circa 20 min avremo così ottenuto un linear jazz come nell’ Ex.3.
Per rendere il tutto più appetibile alterneremo in maniera casuale le casse con i rullanti ottenendo così uno “spicy-linear” molto saporito(!).
Ex.4: date sfogo alla vostra creativitàaggiungendo anche tom e timpano e sostituendoli a cassa e rullante.
N.B: nel 1°e nel 3°movimento, in cui il ride suona sul battere provate a “spezzare” il suono dividendo i due ottavi rimanenti in rullante-tom, tom-timpano,-tom-rullante ecc……
Per concludere andiamo a riprendere la nostra base jazz iniziale che utilizzeremo come pattern, arricchendola con la” farcitura linear”, e miscelandola per 25 min circa otteremmo un piatto ricco e appetitoso.
Consiglio di esercitarsi su brani da abbinare al nostro piatto che vadano dallo slow-jazz al….lounge-funk
Come contorno per le occasioni speciali (come una serata second line) possiamo proporre le nostre idee in sestina (Ex.5).
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I piatti e i “sapori” tipici variano in base agli usi e alle tradizioni locali, per cui ciascuno di voi aggiunga i propri ingredienti speciali!
A presto e buon (musical) appetito!
Master Fax
FABIO “Fax” FENATI
Esperienze didattiche: 2009 Consegue il diploma n batteria a piena votazione presso Scuderie Capitani Music Academy. 2003-2009 docente presso l’istituto musicale Mikrokosmos di Ravenna.dal 2009 docente presso l’istituto musicale Mama’s di Ravenna.
Esibizioni e concerti di rilievo.
1997 tour europeo con la band Miskatonic University. 2001 con la band Livello Zero partecipazione al festival I-Tim tour nella tappa di S.Benedetto del Tronto,supporter della band inglese Pitchshifter al Velvet di Rimini.2003 con la band Livello Zero ExtraStrongFamily Tour (Bloom Agency): Rolling Stones (Milano);TempoRock (Reggio Emilia); Nautilus, Motion.2004 con la band Livello Zero partecipazione Supporter della band americana Mudvayne. 2006 supporter ufficiali al tour italiano dela metal band Soulfly nelle tappe di Rimini, Roncade, Senigallia 2012 con la band NewClassics concerto al The place di Roma
Endorsements:piatti U.F.I.P.bacchette Ideas for Drummers pelli Evans in accordo con distributore Bode batterie Ludwig (2004) in accordo con distributore Music pool abbigliamento Puma (2001-2006)