Tamburi del Sud
Mettere insieme i più talentuosi batteristi e percussionisti in un ensemble originale.
Unire più espressioni artistiche: la danza come espressione naturale del corpo, la voce e le sue vibrazioni, mescolare generi sottomettendoli al timbro del tamburo.
Portare sul palco una gestualità che diventa linguaggio universale.
Tutto questo è Tamburi del Sud un’enorme massa di energia che si sprigiona inesorabile ogni qualvolta ci si trovi su di un palco, tra la gente, in armonia con se stessi e con il mondo. Un’energia che si manifesterà anche a Roma, il 6 ottobre a Batterika presso l’SGM Conference Center in via Portuense 741, un vero e proprio evento che chiuderà, alle 20:45 sul Palco Concerti, la manifestazione divenuta ormai un cult.
Tamburi del Sud
Mettere insieme i più talentuosi batteristi e percussionisti in un ensemble originale.
Unire più espressioni artistiche: la danza come espressione naturale del corpo, la voce e le sue vibrazioni, mescolare generi sottomettendoli al timbro del tamburo.
Portare sul palco una gestualità che diventa linguaggio universale.
Venti, trenta, quaranta mani battono il tempo. Voci calde e potenti si intrecciano al ritmo delle percussioni del mondo. Travolgenti suoni d’Africa e il sensuale battito del Mediterraneo per i capolavori della musica popolare di ogni tempo.
Tutto questo è Tamburi del Sud un’enorme massa di energia che si sprigiona inesorabile ogni qualvolta ci si trovi su di un palco, tra la gente, in armonia con se stessi e con il mondo. Un’energia che si manifesterà anche a Roma grazie a Batterika che, in collaborazione con gli sponsor FBT ed Aramini, porterà gli artisti il 6 ottobre all’evento batteristico italiano più atteso dell’anno presso l’SGM Conference Center in via Portuense 741. Un vero e proprio evento che chiuderà, alle 20:45 sul Palco Concerti, la manifestazione divenuta ormai un cult.
Tamburi del Sud è cultura, comunicazione, festa, dialogo. Fuoco, acqua, terra e aria: attraverso i tamburi e la loro potenza comunicativa si libera una energia atavica che racchiude la più profonda espressione delle passioni umane.
Un ensemble selezionato che porta sulla scena calore, voglia di danzare e divertimento, al passo della più travolgente world-music ma dal sapore autenticamente italiano. Un’esplosione sonora che squarcia il silenzio, per far ballare il mondo.
Venti “guerrieri” del suono in un organico di percussionisti e batteristi professionisti provenienti dalle terre magiche del Mare Nostrum: voci vibranti e tocco possente, con un repertorio che omaggia la più grande musica italiana, da Modugno a Dalla, ai più autorevoli e popolari nomi che hanno fatto la storia musicale del Bel Paese.
Non c’è età per l’Orchestra dei Tamburi del Sud. Una “fabbrica” di suoni che non finirà di stupire.
Direttore dell’Orchestra edrum-major Luca Scorziello, autentico “guru” della percussione, nome blasonato della bacchetta e del tamburo, già al fianco dei più grandi artisti internazionali.
Direttore dei cori un caleidoscopico Paolo Sofia. Prima vox, autore e compositore raffinato, interprete di razza.
Coordinatore operativo dell’orchestra Ercole Cantello, responsabile dell’organizzazione dei Tamburi del Sud, forte di un’esperienza ultra decennale sia in campo artistico che didattico ed editoriale.
Artisti calabresi che hanno trovato linfa per il loro talento nel crogiuolo magico della scuola cubana, per poi portarla nel mondo con i più grandi nomi della musica.
La filosofia dei “Tamburi del sud”, la prima orchestra di percussioni e voci mai nata, è stravolgere l’idea classica del percussionista: non più un ruolo da solista, ma un corale insieme capace di scatenare una energia inimmaginabile. Non più solitario ma amalgamato al gruppo. Non più “muto” e statico, ma capace di cantaree muoversi sul palco in una veste inedita, insolita e contemporanea dai tratti unici.
Il percussionista dei Tamburi del Sud è il musicista completo dalle capacità artistiche tridimensionali: canto, strumento, danza.
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