Exploring Your Creativity on the Drumset
Mark Giuliana
Con Exploring Your Creativity on the Drumset Mark Giuliana mette a disposizione dei batteristi un metodo di studio completo e innovativo denominato D.R.O.P.: Dynamics, Rate, Orchestration and Phrasing.
Exploring Your Creativity on the Drumset
Mark Giuliana
Con Exploring Your Creativity on the Drumset Mark Giuliana mette a disposizione dei batteristi un metodo di studio completo e innovativo denominato D.R.O.P.: Dynamics, Rate, Orchestration and Phrasing.
Con questo “concetto” di studio Mark cerca di rispondere a domande semplici ma fondamentali quali:
- “Come si ottengono delle parti creative?”
- “Come si riesce a modulare e plasmare il tempo nei groove e nei fills?”
- “Come si riesce ad effettuare delle variazioni ritmiche con naturalezza?”
- “Come si personalizza il proprio stile e si ottiene una propria personalità?”
Premetto che Mark Guiliana è un batterista, compositore, insegnante e produttore che ha ottenuto riconoscimenti internazionali grazie al proprio stile, e già questo è un eccellente biglietto da visita. Apprezzato da colleghi e musicisti Mark è divenuto famoso per aver suonato nell’album di David Bowie “Blackstar”. Ha iniziato giovane sviluppando un innovativo metodo di studio che si può racchiudere in un pensiero semplice: piuttosto che preparare e studiare delle idee ritmiche preconfezionate ha concentrato la propria attenzione sulle idee e sulle metodologie utilizzate per sviluppare quelle stesse idee, ossia i così detti blocchi fondamentali.
Col tempo questo concetto ha dato vita a “Exploring Your Creativity on the Drumset”, venti anni di esperimenti, curiosità, ispirazione che mettono a disposizione delle nuove generazioni di batteristi quegli arnesi che Mark Giuliana vede come elementi fondamentali per sviluppare nuove idee ritmiche: Dynamics, Rate, Orchestration, Phrasing e tutte le combinazoni possibili tra di loro.
Il libro viene venduto sia come libro cartaceo con DVD sia come e-Book (utilizzando un codice presente nel libro) che necessità un’applicazione Hudson scaricabile online. Devo dire che l’applicazione è davvero ben fatta, ogni sezione ha una sua introduzione, i concetti vengono spiegati attraverso dei “solo” o dei brani suonati facilmente affrontabili grazie agli esempi di Mark. I video sono posizionati nell’angolo superiore destro della schermata dando, così, la possibilità di leggere e seguire le parti contemporaneamente allo scorrere del video. Uniche due pecche sono la necessità di essere online per vedere i video e l’impossibilità di stampare che, considerato il fatto che il metodo contiene dei worksheets dove è previsto che gli studenti debbano inserire le loro idee ritmiche, potrebbe risultare limitante. Due piccoli inconvenienti trascurabili se vogliamo.
Come in ogni metodo didattico che si rispetti, anche qui i concetti basilari vengono illustrati all’inizio del libro per poi essere sviluppati man mano che si va avanti con lo studio. Il concetto D.R.O.P. viene prima illustrato singolarmente (ogni blocco viene esplorato singolarmente) per poi sviluppare concetti ritmici che serviranno per espandere l’abilità dello studente nell’affrontare variazioni ritmiche e suddivisioni in tempo reale. Lo studente imparerà a spostarsi sul drum set fino ad arrivare a suonare parti ritmiche così complesse da sembrare delle vere e proprie poliritmie che sono, invece, delle semplici idee ritmiche basate su solide fondamenta ritmiche basilari.
Grazie a questo metodo si riesce davvero a comprendere le infinite possibilità che esistono nel mondo del ritmo e dello strumento.
Rate Variations
Figura 1: Rate Variations
In uno degli esempi presentati nella sezione “Rate,” Mark Giuliana illustra uno degli esercizi che Joe Bergamini (suo primo insegnante e attuale editore) gli sottopose da giovane studente.
L’esercizio, chiamato Rate Variations (vedi figura 1), consiste nel suonare tutte le possibili variazioni che si possono ottenere in una sola battuta utilizzando la nota prevista. Ciò significa che utilizzando ottavi, terzine e sedicesimi si ottengono ben 28 variazioni differenti. Il tutto in una sola battuta!
Cosa potrebbe accadere se questo concetto lo espandessimo su 4 battute, ossia una misura intera (Rate)? E se dovessimo utilizzare tutto il drumset (Orchestration)? E ancora, se dovessimo muovere le frasi ritmiche ottenute in modo da iniziare e finire in posizioni diverse della misura (Phrasing)? Come potete vedere le combinazioni sono infinite e la matematica inizia a farla da padrone. Ed è proprio questo il concetto base, il potere di questo metodo: utilizzare le cose semplici per raggiungere quelle complesse, i pochi elementi per ottenerne tanti, sfruttare le similitudini per ottenere l’unicità.
La convinzione di Mark Giuliana che non esistono due individui in grado di sviluppare idee ritmiche identiche la si respira in ogni pagina del libro. La sua genialità consta nella sua stessa capacità di utilizzare mezzi a disposizione di chiunque (note e batteria) per ottenere risultati unici. E, visti i risultati, non ci resta che credere in quello che lui stesso dice: “A limited vocabulary doesn’t come from one’s instrument, it comes from one’s limited imagination. …our uniqueness as artists comes not from doing what no one else has done, but purely in serving our art the best way we can.” (Un vocabolario limitato non deriva dallo strumento musicale posseduto ma da una immaginazione limitata. …la nostra unicità non consiste nel suonare ciò che nessun altro ha mai suonato, ma semplicemente nel servire la nostra arte nel miglior modo a noi possibile.”.
In fine il libro prevede, come contenuti speciali, un live di Mark insieme a Tim Lefebvre (bass) e Jason Lindner (keys), la sezione ritmica dell’album Blackstar di David Bowie.
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All book excerpts and photos are courtesy of ©2016 Iron Horse Entertainment Inc./Hudson Music LLC