MUSICA IN FIERA: UN SALONE NAZIONALE TRA ESPOSIZIONI E FORMAZIONE
la risposta moderna alle esigenze delle nuove generazioni
23-24 novembre 2019 Chieti
Per quale motivo si dovrebbe investire in un evento fieristico divenuta oramai una espressione comunicativa (forma di comunicazione) nostalgica in evidente crisi?
La risposta ce la fornisce Claudio Canzano, responsabile della direzione artistica e marketing di Musica in Fiera:
«La fiera nazionale degli strumenti musicali è morta da ormai nove anni. Non ci sono stati più esempi di fiere nazionali dopo il fallimento dell’ultima edizione di Bologna, quando i corridoi rimasero parzialmente vuoti. Si è trattato di un fallimento creatosi dalla disattenzione generata nei confronti dell’utente finale. Una fiera ha motivo di esistere», spiega Canzano, «quando collega il produttore (o distributore) con il consumatore, che necessita di capire in maniera seria e di innamorarsi letteralmente dello strumento che comprerà. Pertanto il politicizzare a tutti i costi questo ambiente e il non tener conto per tempo dello sviluppo dei social e del web, lo ha portato a vivere un momento difficile che ha allontanato il consumatore dal negozio, dirigendolo sempre più verso un mercato online, trovando quindi impreparato sia il distributore che il rivenditore». Musica in Fiera vuole invertire il trend ponendo al centro dell’attenzione l’espositore. Avvicinare il più possibile il produttore e il distributore all’utente finale, che diventa sempre più esigente e preparato per la scelta dello strumento musicale. Provare, comprendere e acquistare sono i fattori che i visitatori dovranno sperimentare.
8.000 metri quadrati, tre padiglioni espositivi, tre sale conferenze situate nel centro espositivo della Camera di Commercio di Chieti per urlare la propria mission a tutto il settore dormiente che ha bisogno di una scossa adrenalinica come mai prima di oggi: portare a conoscenza del musicista l’esistenza di strumenti che daranno vita alla sua musica e che saranno in grado di sostenere le sue esigenze tecniche.
Tutto ciò sarà rafforzato da una formazione musicale che durante la fiera verrà offerta ai musicisti partecipanti alla kermesse. L’attenzione è stata rivolta ovviamente anche al campo economico, con il risultato che sono stati abbattuti al massimo i costi tenendo presente le esigenze di piccoli e grandi produttori, così da riportare ad esporre brand che da tempo avevano deciso di non investire più nelle fiere di strumenti musicali.
La struttura fieristica riveste un ruolo strategico grazie alla sua felice posizione. I tre padiglioni espositivi, le sale conferenze e ogni facility sono magistralmente collegati ad una elegante e moderna area esterna con giardini, fontana e un grande anfiteatro in legno, con oltre 800 posti a sedere, affacciato alla grande piazza centrale. Entrando nello specifico un padiglione di 1.500 metri quadrati farà da cornice agli spazi espositivi, il secondo padiglione di 1.000 metri quadrati sarà dedicato alla didattica e alle demo per gli espositori mentre un ultimo padiglione sarà teatro di concerti e performance artistiche.
Sono previsti bus navetta sia da Pescara che da Chieti, convenzioni con hotel nelle vicinanze e con tutte le scuole ad indirizzo musicale del centro sud Italia che saranno invitate a visitare la fiera.
Da segnalare, inoltre, che dopo l’orario di chiusura gli espositori potranno partecipare gratuitamente ad un piccolo corso di formazione sulle metodologie di comunicazione e posizionamento sul web. Si tratta di un contributo che Musica in Fiera vuole offrire ai professionisti desiderosi di ampliare le proprie conoscenze sulla comunicazione.
Questo lo staff di Musica in Fiera: Claudio Canzano (Direzione Artistica e Marketing), Gianluca Tiberio (Event Manager & CDO), Tommaso Di Mascio (Sales and Project Manager).