Pearl sgabello Roadster D-1500RGL e D-1500TGL, lo strumento più importante del batterista.
Se il suono della batteria è l’elemento principale che caratterizza un batterista, sono moltissimi gli accessori o gli altri strumenti che influenzano il suono e la tecnica di un drummer. Sarebbe banale citare piatti, rullanti di ogni sorta, bacchette e percussioni varie, ma quanto è importante per un batterista stare seduti comodi dietro la propria batteria per poter dare il meglio di se? Con uno degli sgabelli Pearl Roadster D-1500 il problema è risolto!
La postura è uno degli aspetti fondamentali per un batterista per evitare problemi alla schiena, indolenzimenti agli arti – soprattutto gli inferiori – e affaticamenti vari, tutte conseguenze negative sul sound generale.
Quindi, proprio come si fa con lo strumento, anche lo sgabello va scelto con estrema cura prestando, come prima cosa, molta attenzione alla stabilità. Uno sgabello che sfugge sotto i colpi del batterista sarebbe il peggior nemico da affrontare durante una session. Altro elemento importantissimo da verificare è la possibilità di regolare l’altezza dello sgabello. Ci sono due standard e la migliore, a mio avviso, è quella attraverso una vite senza fine piuttosto che attraverso una vite perno da inserire in fori già stabiliti. Questo ci permetterà di regolare lo sgabello all’altezza più adatta a noi con precisione centimetrica. Se poi riuscissimo a trovarne uno con un anello di memoria ancora meglio, questo ci permetterà di smontarlo e rimontarlo senza doverlo regolare ogni volta prima di un concerto.
Un’altra considerazione da fare è sulle gambe dello sgabello. Una doppia gamba è solitamente molto più stabile di una gamba singola. E ricordiamo che la stabilità è tutto per un batterista. La base della seduta, invece, indipendentemente dalla forma (ce ne sono di molti tipi ma le più comuni per i batteristi sono a base tonda e a sella di bicicletta) non deve essere né troppo morbida né troppo rigida. Una base di seduta eccessivamente morbida può favorire l’incassamento della spina dorsale e causare problemi alla schiena, ma una base troppo rigida creerà inevitabilmente tensioni e indolenzimenti alla colonna e agli arti inferiori.
Una volta passate in rassegna alcune delle caratteristiche fondamentali per la scelta di un buon sgabello, andiamo a vedere come la Pearl ha risposto a tutte queste esigenze producendo la linea Roadster D-1500 in 5 diversi modelli: Roadster D-1500, D-1500S, D-1500SP, D-1500RGL e D-1500TGL.
Abbiamo già visto nel precedente articolo i diversi modelli che presentano piccole variazioni di uno stesso design. Il D-1500SP, ad esempio, ha una sorta di ammortizzatore incorporato, mentre il D-1500TGL ha un sedile triangolare. Inoltre, tutti i modelli hanno un’imbottitura di nuova concezione che ha lo scopo di aumentare il comfort e ridurre il dolore da pressione durante le lunghe sessioni. Insomma una serie di accorgimenti tecnologici interessanti che noi di Planet Drum andiamo a vedere in questo articolo insieme a voi.
Nuove idee per i D-1500RGL e D-1500TGL
Aprendo le scatole degli altri due sgabelli oggetto del test, notiamo immediatamente un aspetto estetico insolito che caratterizza questi due modelli. Infatti, appena montato, si vede immediatamente come il treppiede, costruito con un treppiedi in profilato di alluminio laccato nero, cattura l’attenzione per la sua estrema differenza, anche cromatica, rispetto al resto. Il primo pensiero che ci viene in mente è quanto, questa scelta progettuale, faccia risparmiare spazio e peso durante il trasporto, un aspetto non di poco conto vista l’enorme mole di strumenti, accessori e aste che deve trasportare un batterista in ogni sua performance.
Entrambi i sedili sono regolati in altezza mediante molle a gas, con un range che va da 49,5 centimetri a 69,5 centimetri. Per quanto riguarda la forma della seduta il D-1500RGL ha un sedile rotondo convenzionale, mentre il D-1500TGL presenta una seduta atipica e di nuova concezione. Pearl la definisce una seduta “trilaterale”, in sostanza una sede triangolare che, a seconda di come la si gira, dovrebbe trasformarsi in un sedile rotondo o in un sedile a forma di sellino. Quasi un gioco di magia! La seduta dei modelli D-1500RGL e D-1500TGL, i materiali, i rivestimenti e la lavorazione della stessa rispetto ai tre modelli precedenti, differisce in alcuni aspetti. Sebbene Pearl fornisca informazioni simili (ma non identici) sull’imbottitura e sul rivestimento, quelli dei modelli D-1500RGL e D-1500TGL hanno una struttura diversa. Il materiale in similpelle sembra più convenzionale mentre i bordi non presentano fori di ventilazione. In sostanza la schiuma interna sembra essere più omogenea rispetto a quella delle versioni D-1500SP, D-1500S e D-1500.
Come ultimo elemento descrittivo da considerare prima del test effettivo mi preme precisare che tutti e cinque i modelli sono predisposti con dei fori per il montaggio dello schienale opzionale.
Come abbiamo detto nell’introduzione, i modelli D-1500RGL e D-1500TGL sono modelli fondamentalmente diversi dai fratelli. Tanto per cominciare, possono essere ripiegati molto facilmente rispetto ai modelli con treppiede tradizionale e risultano più compatti e leggeri, il che dovrebbe piacere soprattutto ai batteristi che preferiscono i bagagli leggeri ma non vogliono fare a meno di sgabelli ben strutturati. Al contrario di quanto si possa pensare, i treppiedi in alluminio non sono in alcun modo inferiori ai treppiedi convenzionali in termini di stabilità. E se aggiungiamo la comoda funzione di regolazione dell’altezza attraverso la pressione del gas, questi modelli si candidano a pieno titolo a sostituire in futuro i tradizionali sistemi di regolazione. La seduta rotonda è comoda, ma non così piacevolmente disegnata come quella delle tre versioni già viste. Il bordo è più rigido e lo si sente durante sessioni molto lunghe. Nel complesso, però, il sedile garantisce una buona tenuta e una sensazione di seduta solida. È interessante notare che questo vale anche per il D-1500TGL con il suo sedile triangolare. Entrambe le varianti di sedile “trilaterale” sono comode ma, purtroppo, anche qui troviamo i bordi più rigidi che alla lunga si sentono ma con la possibilità di poter variare la seduta e modificare l’assetto come se si cambiasse seggiolino senza doversi alzare. Dimostrazione pratica di quanto bene funzioni questo concetto.
Anche qui va evidenziato che le molle a gas non emettono alcun rumore.
Conclusione
Grazie a circa 3 anni di studio e di progettazione, la Pearl è riuscita a fornire una gamma insolitamente ampia di nuovi sgabelli di altissimo livello. I modelli D-1500, D-1500S e D-1500SP sono caratterizzati da un treppiede convenzionale e molto robusto e mettono in bella mostra una seduta tecnologicamente avanzata ed estremamente confortevole. Nel D-1500 e D-1500S, viene utilizzato il sistema di vite madre per regolare l’altezza, il D-1500SP utilizza, invece, il sistema telescopico con un ammortizzatore integrato regolabile. Le varianti D-1500RGL e D-1500TGL seguono un concetto costruttivo diverso. Le gambe, in profilo di alluminio leggero e nero, riducono il peso e le dimensioni della confezione, mentre una molla a gas regola l’altezza di entrambi gli sgabelli. Inoltre, il D-1500TGL offre un sedile triangolare che può essere utilizzato sia come sedile rotondo che come sedile a forma di sella.
Tutti gli sgabelli colpiscono per la cura dei dettagli, la loro lavorazione impeccabile, la maneggevolezza semplice e silenziosa e possono anche essere ampliati con uno schienale opzionale.
Non abbiamo trovato un vincitore perché non è una gara e perché, soprattutto, la scelta è davvero soggettiva in base alle proprie caratteristiche personali. Siamo certi, però, che su qualsiasi ricada la tua scelta il nuovo sgabello della Pearl ti farà suonare meglio.
PRO
• Imbottitura molto comoda e ben progettata sui modelli D-1500, D-1500S e D-1500SP
• D-1500, D-1500S e D-1500SP: Possibilità di ruotare liberamente il piano del sedile o di fissarlo
• D-1500RGL e D-1500TGL: buone proprietà di trasporto (leggero e compatto)
• D-1500TGL: due tipi di sedile grazie al sedile trilaterale
• lavorazione molto robusta di tutti i modelli
• CONTRO
• nessuno