A malapena tengo le bacchette in mano
La notizia non è, purtroppo, nuova: peggiora lo stato di salute di Phil Collins. E il peggioramento dell’artista britannico nonché ex batterista dei Genesis, hanno acuito il disagio e il dispiacere dei fan di tutto il mondo. Ospite di Bbc Breakfast, Phil Collins ha parlato di una lesione spinale che gli ha danneggiato le vertebre: “A malapena tengo le bacchette in mano”. Nell’intervista il batterista, che ha incantato generazioni di appassionati con i suoi brani da solista, con i suoi ritmi coinvolgenti e con i suoi assoli sulla batteria, ha manifestato tutta la sua frustrazione per la situazione che sta vivendo.
A 70 anni Phil non è più in grado di suonare la batteria a causa di una patologia ai nervi: le sue condizioni stanno peggiorando tanto da non permettergli di tenere in mano le bacchette ma neppure di stare seduto in occasione dei concerti.
LA MALATTIA
Phil Collins nel 2009 e nel 2015 si era dovuto sottoporre a due importanti interventi chirurgici alla schiena con importanti ripercussioni sui suoi nervi. A peggiorare il suo quadro clinico anche il diabete.
A suonare la batteria sul palco con i Genesis ci sarà il figlio Nic. Nella prossima reunion tour della band, infatti, Phil ha annunciato che non riuscendo a sopportare le fatiche di nuovi concerti verrà sostituito da suo figlio Nicholas: “Sono fisicamente usurato, il che è molto frustrante perché mi piacerebbe suonare lassù insieme a mio figlio. Suona come me quando vuole. Sono una delle sue tante influenze, essendo suo padre: sul palco ha un po’ il mio stesso atteggiamento, quindi è un buon inizio”.
SUL PALCO CI SARÀ
Ma il cuore del combattente e non molla, e a quel tour parteciperà anche lui. Non suonerà, ma canterà da seduto. Il tour, che sarebbe dovuto partire a marzo 2020, è stato rinviato a data da destinarsi per via della pandemia di Covid-19. Probabilmente il suo ultimo live dopo il quale potrebbe arrivare l’addio ai palcoscenici.