Ramon è un batterista Brasiliano di Campinas ( Sato di São Paulo ) molto attivo nel panorama musicale. Dal 2006 accompagna nei live e nelle registrazioni la cantante Luiza Possi e, allo stesso tempo, collabora con Virginia Rosa e con il gruppo Banda Falamansa.
Ramon è anche un grande didatta e poco fa ha pubblicato il suo ultimo libro “Imaginàçao Ritmica” (Immaginazione Ritmica) dove sono applicati concetti da lui stesso sviluppati ispirandosi a batteristi come Gary Chester, Alan Dawson, John Ramsay, Marvin Dahlgren, Elliot Fine e Norman Grossman.
Ho incontrato Ramon ultimamente qui a São Paulo (dove attualmente risiede) e ne ho approfittato per scambiare quattro chiacchiere e fargli alcune domande per Planet Drum.
Alessandro D’Aloia: Vedendoti suonare si capisce subito che hai una tecnica personale ed efficacissima. Come l’hai sviluppata ?
Ramon Montagner: Salve Alessandro e Planet Drum….ho cominciato a sviluppare questa tecnica intorno al 2000, stavo facendo una serie di clinic con il Brazilian Duet (con il mio collega Alexandre Cunha) e di solito studiavo in qualsiasi luog , irritando i miei colleghi di viaggio (risate…). Secondo me questa tecnica è l’evoluzione della Up and Down Technique che appresi con la nostra cara Professoressa Lilian Carmona. Ho pensato di applicare la stessa tecnica, ma con una azione minore per essere poi capace di suonare semicrome da un andamento medio a veloce, pensando già ad una applicazione su alcuni ritmi Brasiliani come il Samba e Baião. Quando stavo già applicando questa tecnica da un po’, un mio amico mi parlò di Jojo Mayer. All’inizio la mia reazione fu di rifiuto, il mio primo pensiero fu quello di considerare Jojo un personaggio molto famoso e che il vederlo suonare mi avrebbe potuto influenzare per il suo modo di suonare e per la sua tecnica. Tempo fa’ vidi una video lezione di Jojo… beh lui è veramente fenomenale e mi resi conto che realmente il suo modo di usare la tecnica Push and Pull è un po’ differente dalla mia.
Sono rimasto contento nel vedere questa differenza, oltre al fatto che chiaramente io suono in contesti ben differenti da quelli di Jojo. Da quando ho cominciato a sviluppare questa mia tecnica cerco sempre di migliorarla per poi applicarla in vari contesti musicali facendo sempre attenzione, però, alla musicalità e applicando la stessa in maniera coscienziosa e dosata. Ho anche sviluppato una tecnica per suonare con due o tre bacchette in una mano usando bacchette di naylon (usate molto per suonare alcuni strumenti a percussione brasiliani) unite ad altri tipi di bacchette (incluse quelle convenzionali di legno) per produrre effetti percussivi. Per chi volesse può dare un’occhiata nel mio canale youtube, Facebook e Instagram. Io credo di andare in una direzione giusta!
AD: Parlaci un po’ del tuo libro “Imaginaçao Ritmica” e di come l’hai sviluppato.
RM: il libro Imaginação Ritmica nasce come una necessita di produrre e registrare questi concetti che sto sviluppando con i miei allievi da più di dieci anni, avendo visto le reazioni ed i risultati ottenuti decisi di organizzare sistemi di lettura in una maniera didattica. Il libro si divide in 5 capitoli. Nel primo tratto di alcuni ritmi principali Brasiliani come il Samba, Baião, Ijexá, Maracatu e Frevo, dando anche brevi cenni storici su ognuno, per poi descrivere il ritmo base insieme a una serie di sistemi per ognuno formati da 10 letture ritmiche di difficoltà progressiva.
Nel secondo capitolo parlo sempre dei sistemi con 10 letture per due voci libere, mantenendo due voci di ostinato. In questo capitolo propongo esercizi preparatori in modo tale che l’alunno acquisisca una base di lettura fluida. Sempre in questo secondo capitolo, poi, sviluppo l’idea del primo capitolo che si ripete ma questa volta con 3 voci libere insieme ad esercizi preparatori e 10 letture ritmiche.
Il quarto capitolo tratta dell’indipendenza armonica ed è il risultato dei tre capitoli precedenti e, in questo, lo studente può intercalare momenti di linearità e unisoni con gli arti (sottolineando che i ritmi brasiliani sono molto armonici nel senso che esistono varie linee ritmiche sovrapposte) e allo stesso tempo si studia la linearità dei colpi per acquisire indipendenza tra gli arti.
In fine, il quinto capitolo contiene sistemi e letture di ritmi brasiliani nei tempi dispari come il 5/4 e il 5/8, con letture per lo sviluppo della ritmica.
AD: Ho visto che usi un drum kit ibrido con molte percussioni, come mai questa scelta?
RM : Mi piace cambiare spesso i miei kit e cerco sempre di adattarli alle situazioni lavorative. Inoltre cerco sempre di usare elementi percussivi come il Cajon, creando un assemblaggio che io chiamo di “cajonteria” o “drumcajon”, che è il modo di suonare allo stesso tempo la batteria e il cajon. Uso anche dei pedali con il piede sinistro, per suonare alcune volte simultaneamente e ricreare ritmi come il maracatù, baião, samba e altro.
Oltre a queste percussioni uso anche delle congas e bongos in alcune situazioni; uso il “pandeiro de choro” che, applicato ad alcuni ritmi, suona molto bene. Mi piace molto la darbuka, che ho sempre al mio lato sinistro suonandola con la mano sinistra, oltre al reco – reco, guira e garrafinha, alcuni blocks per completare il sound dei ritmi (questi ultimi li uso principalmente con Falamansa).
Sto cercando anche di suonare tambotim e agogô simultaneamente con una seconda bacchetta in mano e allo stesso tempo anche l’Hi Hat.
Per finire uso anche dei pad della Roland modello Ec10-m o El Cajon, che consiste in un modulo elettronico per il Cajon come anche l’SDS-X e l’HPD-20.
AD: Grazie mille Ramon a nome di tutti i lettori di Planet Drum!
RM: Grazie a te e a Planet Drum. Un saluto a tutti voi.
Per chi volesse vedere dal vivo Ramon, queste sono le date in Italia dei suoi workshops:
15 Maggio- BATERAS BEAT ROMA, Via Pavullo Nel Frignano, 103a, 00125
16 Maggio – BATERAS BEAT CAGLIARI – Via renzo laconi 18, – Cagliari
17 Maggio – BATERAS BEAT SASSARI, Via Marsiglia, 61, 07100 – Sassari
18 Maggio – Accademia dei Due Mari – Taranto
19 Maggio – drum school – Lecce
20 Maggio – drum store (not corfimed) Bari
21 Maggio – accademia musica moderna (not confirmed) Palermo
24 Maggio – ORION PERCUSSION – Scuola di BATTERIA & PERCUSSIONI – MILANO & Playsound – Sale Prova e Scuola di Musica Milano
Per chi volesse piu’ info su Ramon, questi sono i suoi links:
www.ramonmontagner.com
www.ramonmontagner.blogspot.com
www.facebook.com/cajonteria