Un rullante dall’anima trasparente
Amici di Planet Drum oggi vi vogliamo parlare di un rullante particolarmente affascinante nel look e nel design e altrettanto bello nella sua risultante sonora. Oggi parliamo del rullante Serie Acrilica VOLUME prodotto dalla Tamburo.
Il breve articolo che segue è una breve introduzione ad uno strumento davvero interessante nata grazie ad un fugace incontro avvenuto durante una visita presso una nostra conoscenza. La sua “gialla” presenza ha colpito e attirato la mia attenzione e non vedo l’ora di ricevere il rullante per un test approfondito nel nuovo studio di registrazione di Planet Drum.
Premessa doverosa terminata introduciamo, in primis, la linea acrilica della Tamburo. Le batterie della Serie Acrilica VOLUME sono costruite con Metacrilato italiano di primissima qualità e si presentano tutte nella loro trasparenza neutra. Grazie ad una accurata fase di colorazione omogenea del polimero la Tamburo ha prodotto anche tre affascinanti trasparenze colorate: Blue, Orange e Yellow che, come questo giallo che abbiamo visto noi, risultano davvero accattivanti e decisamente eleganti.
Inoltre, tutti i rullanti Volume sono parti integranti e personalizzabili di interi drumkit che possono essere scelti, creati e customizzati per trovare il sound più adatto al singolo batterista.
Analisi estetica
Detto ciò andiamo ad analizzare il gioiellino che abbiamo avuto sotto mano. A prima vista la trasparenza potrebbe generare confusione soprattutto a chi, come per il sottoscritto, è amante di legni e di tonalità naturali. Poi, a guardarlo bene, tenendolo tra le mani e soprattutto suonandolo, ci si rende conto di quanto Volume (e non è un gioco di parole) questo rullante della Serie Acrilica VOLUME riesce a regalarci. Il suo fusto è il frutto di una ricerca che, nella filosofia costruttiva di Tamburo, mette al primo posto i principi tecnici legati al suono. Uno studio costante alla ricerca di materiali che possono essere utilizzati, modificati ed abbinati al fine di renderli performanti in merito alla loro capacità timbrica, dinamica e sonora in generale.
Lo spessore del fusto della Serie Acrilica Volume varia da un minimo di 3 mm ad un massimo di 4 mm e anche in questo caso la Filosofia TAMBURO ripropone l’assenza del Bearing Edge e, come detta la regola costruttiva in generale, la testa del tamburo segue la tecnica della “Curva” Speculare alla curva delle pelli.
La Tamburo ha apportato alcune modifiche di natura chimica al tipo di materiale utilizzato per la produzione dei fusti della Serie Acrilica VOLUME e, attraverso una attenta ricerca mirata a trovare i giusti abbinamenti tra spessore, diametro e peso, ha dato vita ad un cilindro a corpo unico non giuntato come nei tradizionali tamburi acrilici. Un cilindro completamente afono ma dalle caratteristiche tecniche ottimali per produrre tamburi con una larga gamma sonora e dalle capacità timbriche e dinamiche notevoli.
Caratteristiche
Tornando al rullante in questione, lo stesso è fornito di 10 tiranti collegati al tubo del nuovo blocchetto TAMBURO ST (Strong Traction). Questo blocchetto, brevettato dall’azienda italiana, si distingue per l’innovativa forma a due tiranti che, collegati da un tubo centrale compone una struttura unica permettendo una tensione delle pelli sensibile, fluida e stabile. La componente strutturale, inoltre, assicura la massima tenuta meccanica della forza espressa (circa 3500 kg) da ogni singola rotazione completa della chiave. Il blocchetto, studiato per rimanere leggero, è composto da elementi progettati singolarmente per favorire un’elevata resistenza meccanica.
Il cerchio a tripla flangia da 2.3 mm conferisce al suono armoniche basse e definite.
Il cerchio tripla flangia da 2.3 mm conferisce al suono armoniche basse e definite, mentre il blocco in fusione consente una regolazione fluida e precisa della tensione della cordiera. Un piccolo magnete montato sulla leva del meccanismo assicura la giusta stabilità e tenuta nel tempo della stessa.
Ad un primo test sonoro il rullante della Serie Acrilica VOLUME ci è sembrato molto sensibile al tocco, anche se non abbiamo potuto cambiare tipologia di pelle e accordatura, mentre ci è apparso un po’ povero di armoniche. Un sound secco e controllato che può tornare molto utile in uno studio di registrazione ma che contiamo di confermare in un prossimo test.
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