Musicoterapia
Musicoterapia e Demenze
Musicoterapia e Demenze
“…Ma per quanti sono persi nella demenza la musica per loro non è un lusso, ma una necessità, e può avere un potere superiore a qualsiasi altra cosa nel restituirli, seppure soltanto per poco, a se stessi e agli altri”
– Oliver Sacks, neurologo e scrittore.
L’elemento sonoro-musicale è qualcosa che accompagna l’essere umano da sempre, ancor prima della comparsa del linguaggio. Lo psicologo Sloboda (1988, pp. 23-26) afferma che “il motivo per cui la maggior parte di noi prende parte ad attività musicali, componendo, eseguendo o semplicemente ascoltando, è dato dal fatto che la musica è capace di suscitare in noi stessi delle emozioni profonde e significative e che tali esperienze musicali possano fornire sollievo dalla monotonia, dalla noia e dalla depressione”. Se per la maggior parte di noi l’ascolto musicale costituisce solo un’ esperienza emotiva gratificante, per il paziente demente rappresenta anche uno strumento privilegiato per mantenere vivo il proprio “sè”.