Tamburo T5 R 22: Un’entry-level che sorprende

Tamburo T5 R 22: Un’entry-level che sorprende– La Tamburo T5 è uno strumento pensato per chi si avvicina al mondo della batteria o per chi cerca un secondo strumento da tenere in casa. Questo drum set appartenente alla serie entry-level della Tamburo, marchio proprietario della Proel, offre un accettabile rapporto qualità/prezzo e caratteristiche tecniche che la posizionano come un buon prodotto da prendere in considerazione per batterie di fascia medio/bassa.

Il modello che abbiamo provato nei Planet Drum Studios è la versione  R 22 che presenta una configurazione rock molto versatile, con una cassa da 22″ che garantisce un suono potente e profondo.

Costruzione e Materiali

La batteria è realizzata in fusti di pioppo, un legno che offre un buon equilibrio tra calore e proiezione sonora ma rappresenta una soluzione orientata a contenere i costi. Il pioppo, infatti, sebbene leggero e versatile, offre un suono meno ricco e complesso rispetto a legni pregiati come l’acero o la betulla. La finitura in PVC, pur essendo resistente, può conferire alla batteria un aspetto un po’ plasticoso e poco naturale.

Suono e Versatilità

Il suono della Tamburo T5 R 22 è equilibrato, ma manca di profondità e definizione. La cassa, pur essendo potente, risulta spesso un po’ ovattata e poco articolata, soprattutto nelle frequenze basse ma, nonostante ciò, si adatta per una vasta gamma di generi musicali verso i quali si affaccia un batterista alle prime armi. I tom, se ben accordati, offrono un buon sustain anche se il suono globale risulta piuttosto uniforme e poco caratterizzato. Il rullante, infine, è funzionale con un buon volume ma manca di quella proiezione e sensibilità che si ricercano in uno strumento di qualità superiore, un aspetto comunque comprensibile vista la fascia di riferimento di questo kit.

Hardware

Delle buone risposte le abbiamo, invece, ottenute dall’hardware della Tamburo T5. Un hardware solido e funzionale che garantisce una buona stabilità e facilità di regolazione. I supporti per i tom sono robusti e consentono di posizionare i tamburi in modo ergonomico. Il pedale della cassa, invece, può risultare un po’ leggero e poco reattivo, soprattutto per chi è abituato a pedali più performanti.

Criticità

Nonostante un buon rapporto qualità/prezzo, la Tamburo T5 non è esente da difetti. Alcuni utenti hanno segnalato un problema con il mantenimento dell’accordatura dei fusti, che potrebbe richiedere una regolazione più frequente rispetto ad altre batterie di fascia più alta.

La scelta del pioppo e della finitura in PVC, sebbene giustificata dal prezzo, incide sulla qualità complessiva del suono e sulla durata nel tempo, mentre l’hardware incluso nel set ci è sembrato funzionale, coerente con il kit ed in grado di soddisfare le esigenze di batteristi più esigenti.

ConclusioniTamburo T5 R 22: Un’entry-level che sorprende

È importante sottolineare che la nostra prova della Tamburo T5 R 22 è stata effettuata presso i Planet Drum Studios grazie alla gentile concessione di un possessore privato. Purtroppo, a causa dei tempi ristretti e della necessità di restituire il kit, non ci è stato possibile effettuare un test approfondito che includesse la sostituzione delle pelli, sperimentazioni con diverse accordature e configurazioni. Le nostre impressioni si basano quindi su una prova rapida, che ci ha permesso di cogliere le caratteristiche principali dello strumento ma non di esplorarne a fondo tutte le potenzialità. Pertanto consigliamo, a chi fosse interessato a questo modello, di provarlo di persona, preferibilmente in uno studio di registrazione dove l’acustica può esaltare le caratteristiche della batteria ma, in mancanza di ciò, anche in un negozio di strumenti musicali (attenzione che in questo caso l’acustica può influenzare di molto ed in negativo la percezione del suono della batteria), per poter valutare in prima persona il suono.

Nonostante tutto, riteniamo che la Tamburo T5 R 22 sia adatta a chi si avvicina al mondo della batteria e ha un budget limitato. Il suo suono è versatile e adatto a una vasta gamma di generi musicali, dalla musica rock al pop, ma presenta alcune limitazioni che potrebbero diventare evidenti con l’aumentare dell’esperienza.

Se siete batteristi esigenti e avete bisogno di un suono più professionale, potrebbe essere necessario valutare modelli di fascia superiore.

A chi consigliamo la Tamburo T5 R 22:

  • Batteristi principianti: È un’ottima scelta per iniziare a suonare e prendere confidenza con lo strumento.
  • Chi cerca un secondo set: Può essere utile come batteria da studio o da viaggio.
  • Chi ha un budget limitato: Offre un buon rapporto qualità/prezzo.
  • Investite in un buon set di pelli: Le pelli originali possono essere sostituite con pelli di qualità superiore per ottenere un suono più personalizzato e duraturo.

A chi non consigliamo la Tamburo T5 R 22:

  • Batteristi esigenti: Chi cerca un suono professionale e personalizzato troverà delle limitazioni in questa batteria.
  • Chi suona in contesti live impegnativi: La T5 potrebbe non avere la potenza e la proiezione sonora necessarie per affrontare situazioni live particolarmente impegnative.

Tamburo Heritage