Tecniche Avanzate per il Batterista Moderno
Jim Chapin
Advanced Techniques for the Modern Drummer ha contribuito a plasmare l’arte del suonare la batteria, e continua ad essere un metodo obbligatorio per qualunque batterista di qualsiasi livello. Questo metodo, rinominato nell’ambiente come il “The Chapin Book” e ora magistralmente tradotto in italiano da Ricky Turco e prodotto dalla Volontè & Co con il titolo Tecniche Avanzate per il Batterista Moderno, era uno dei preferiti e più utilizzati metodi da Tony Elvin e moltissimi altri grandi batteristi.
Jim Chapin nasce a New York nel 1919 e, nonostante avesse iniziato a studiare la batteria a 18 anni, ebbe la fortuna di farlo con Sanford Moeller l’inventore della famossissima tecnica omonima. Dal maestro ha assimilato la tecnica e l’ha trasmessa per decenni, con passione e dedizione, a molti professionisti come Dom Famularo, Thomas Lang e migliaia di batteristi attualmente in circolazione, insegnandogli il mestiere del musicista proprio attraverso quei suoi metodi derivanti dalla tecnica Moeller.
Jim amava raccontare che «…ogni batterista era differente. Ognuno aveva punti di forza individuali. Quindi arrivai alla conclusione che solo fondendo tutto quello che essi avevano da offrire era possibile diventare un batterista dannatamente bravo». Fu così che scrisse questo metodo.
Nei primi anni 1940 inizia, quindi, a lavorare sul metodo di studio per batteria pubblicandolo nel 1948 con il titolo “Advanced Techniques for the Modern Drummer, Volume I, Coordinated Independence as Applied to Jazz and Be-Bop.” I suoi esercizi e concetti hanno causato tale agitazione tra i batteristi dell’epoca che Jim dovette girare con un paio di bacchette nella tasca posteriore nel caso in cui fosse stato chiamato a dimostrare un passaggio particolarmente difficile o che si potesse effettivamente suonare ogni pattern scritto nel libro! Ancora oggi in stampa in lingua originale, il metodo è diventato noto tra i percussionisti semplicemente come “Il libro di Chapin” (“The Chapin Book” come ho già detto) ed è probabilmente il più importante metodo per batteria mai scritto e tradotto in lingua italiana.
Tecniche Avanzate per il Batterista Moderno non è solo per i batteristi jazz, però. Chiunque cerchi di sviluppare l’indipendenza dovrebbe studiare a fondo questo metodo, perché qualsiasi tipo di musica che ha bisogno di groove necessita di indipendenza tra le mani ed i piedi. Grazie a questa versione interamente tradotta in italiano – con una nota introduttiva firmata da un suo grande amico Rob Birenbaum dove viene succintamente raccontata la vita di Jim Chapin– anche nel nostro paese sarà possibile apprezzare non solo le annotazioni musicali, ma anche la grandezza di questo compianto genio musicale nel descrivere ogni singolo esercizio. Il CD allegato, poi, contiene le registrazioni di Jim – realizzate nel 1963 e ritrovate dopo 41 anni – metre suona gli esercizi contenuti nel metodo, utili per poter apprendere più velocemente la tecnica di esecuzione per ogni singolo esercizio.
A oltre sessant’anni dalla sua pubblicazione, questo metodo continua ad essere una straordinaria fonte di apprendimento per chiunque, un metodo che ha traghettato la batteria verso il nuovo mondo e il drumming moderno.
A proposito di questo testo, Dom Famularo dice: «È imperativo per ogni batterista provare l’esperienza del viaggio verso la liberazione degli arti tra loro e, quindi, verso la libertà delle idee musicali.»
Da notare la lungimiranza della Volontè & Co. che, sfruttando le potenzialità del web, offrono la possibilità di ascoltare i brani riprodotti in mp3. Basta clicare su vOLONTè & Co.
A due mesi dalla sua scomparsa Jim rimane un punto di riferimento e grazie ai suoi metodi ed a queste iniziative continuerà ad esserlo per moltissimo tempo.
Non si può essere un batterista e non possedere questo libro!
Per maggiori informazioni e possibilità d’acquisto anche on line visitate il sito della libreria BIRDLAND
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