Vic Firth American Freestyle Concept
Fulcro più grande per un maggior controllo
L’Avedis Zildjian Company, società proprietaria della Vic Firth, ha introdotto la nuova serie di bacchette Vic Firth Freestyle per questo 2019. La serie Freestyle offre una migliore esperienza esecutiva consentendo, ai batteristi, di muoversi lung oil corpo della bacchetta più liberamente, regolando il tocco, il feel e, soprattutto, il suono senza alcuna perdita di controllo offrendo, allo stesso tempo, più modi per personalizzare il loro sound.
Ciò che differenzia la serie Freestyle dagli altri battenti Extra long della Vic Firth è l’equazione, perfettamente bilanciata, della lunghezza totale della bacchetta e del così detto taper, quella zona che va dal collo che si trova appena sotto la punta e la spalla, che rappresenta il corpo della bacchetta. Prese insieme queste due regolazioni raddoppiano efficacemente l’area del così detto sweet spot (punto dolce del fulcro, ossia quell’area in cui il batterista impugna la bacchetta), permettendo ai batteristi di modificare la loro esecuzione in un modo impensabile con alter tipologie di bacchette. Tocco, bilanciamento e suono possono essere regolati con la stessa facilità con cui si alza la manopola del volume, garantendo un feel complessivo più flessibile e in un’azione percepita come più agile.
Ma vediamo come nascono queste bacchette. La nuova serie di bacchette Freestyle della Vic Firth si ispira al mondo degli skateboarders e, nello specifico, al longboard freestyle, un universe a parte che crea parallelismi tra libertà di espressione che un freestyler avverte quando cavalca una tavola più lunga della norma e la libertà esecutiva di un batterista. Se un freestyler può compiere incredibili evoluzioni grazie ad uno skateboard dalle dimensioni maggiorate perché non dovrebbe essere la stessa cosa per un batterista con delle bacchette dalle dimensioni maggiori?
Presentate al mondo per la prima volta al NAMM show 2019, le bacchette Freestyle hanno una lunghezza complessiva di 17″ (43,18 cm circa 2,5 cm in più rispetto alle bacchette standard), un diametro maggiore di 0,0127 cm rispetto agli equivalenti modelli della serie American Classic (tranne che nel modello 7A alla quale non avrebbe nuociuto una leggera pesantezza in più sulla punta a mio avviso) e una conicità extra-lunga che sviluppa più del doppio dell’area in cui un batterista può posizionare il proprio fulcro – sweet spot.
Le serie Freestyle sono realizzate in legno di hickory e sono caratterizzate da una punta ibrida (una punta a ghianda con bordi simili a quelli delle punte a barilotto) che si presenta più arrotondata rispetto alla punta a goccia tipica delle American Classic ma non completamente tonda. I modelli disponibili sono ben 5 e racchiudono le linee più vendute dalla casa statunitense: 7A, 85A, 5A, 55A, 5B.
LA PROVA
Normalmente preferisco bacchette 5A standard tuttavia, anche nelle mie piccole mani, le bacchette Freestyle sono sembrate molto comode e mi è piaciuta molto questa extra lunghezza per nulla limitante. Il peso e l’equilibrio si sentono molto chiaramente su ogni modello, segno di un’attenta progettazione. Proprio questo aspetto, decisivo per ogni batterista, è stato quello che mi ha colpito di più. Il bilanciamento è tutto, pena la perdita del controllo e delle dinamiche ma, sia nei movimenti dietro un drum set sia nelle esecuzioni di marce e rudimenti su pad o rullante, la differenza di lunghezza rispetto alle bacchette standard non si è sentita ma la possibilità di gestire il fulcro della bacchetta in un’area maggiore permette molte cose in più rispetto alla 5A.
La punta più tondeggiante garantisce una uniformità di superfice superiore rispetto alle American Classic con punta ad oliva (che io preferisco forse più per abitudine) ma meno rispetto alle punte a barilotto. Ma questa è davvero una decisione molto soggettiva.
Tutte le coppie di bacchette a noi inviate sono state pesate e verificate nella loro integrità e linearità e tutte sono risultate perfette e perfettamente accoppiate anche in termini di suono prodotto, segno di assoluta e decennale affidabilità della Vic Firth.
Unica e parziale eccezione a questo discorso dobbiamo farla per il modello 7A. In questo caso, rispetto all’equivalente nella versione American Classic la differenza di lunghezza, a parità di diametro, è di ben un pollice e mezzo (ossia 43.18 cm. della Freestyle contro 39.7 cm dell’American Classic) e abbiamo avuto l’impressione che al bilanciamento complessivo della bacchetta non avrebbe nuociuto un po’ più di peso in punta.
Penso che se avessi bisogno di una bacchetta più lunga ma con la praticità di una bacchetta più sottile sicuramente guarderei alla serie Freestyle. Queste bacchette offrono seriamente una maggiore versatilità ed un maggior controllo dinamico.
Vic Firth è distribuita in Italia da Aramini Strumenti Musicali